Home

Guardia di Finanza sequestra villaggio abusivo

1572999_villaggioFermo: Scoperto e sequestrato villaggio vacanze “abusivo” a Marina Palmense, nel Fermano. L’operazione è stata portata a termine dai finanzieri del Reparto operativo aeronavale di Ancona. L’operazione, denominata Happy Village, avviata nella primavera del 2015 e protratta sino allo scorso mese di gennaio, attraverso meticolose attività investigative eseguite dai militari della sezione operativa navale della guardia di finanza di San Benedetto ha consentito di accertare l’abusiva lottizzazione, secondo l’accusa delle Fiamme Gialle, di un’area plurivincolata – sotto il profilo ecologico e paesaggistico, lungo il litorale marittimo, in una zona sismica, esondabile e di notevole interesse pubblico, – attraverso la realizzazione, in assenza dei prescritti titoli ed autorizzazioni edilizie ed ambientali, di numerose opere tra cui manufatti, piazzole ed unità abitative che hanno determinato la trasformazione urbanistica del territorio ed il mutamento delle caratteristiche originarie dell’area adibita a camping.
L’intera superficie su cui insiste il villaggio vacanze infatti, ha perso le caratteristiche di complesso ricettivo campeggistico, per effetto di una serie di trasformazioni operate nel tempo, che, come accertato dai militari della Guardia di Finanza, hanno modificato roulotte e caravan in vere e proprie unità inamovibili trasformate in casette indipendenti con tanto di veranda e recinzione, e stabilmente ancorate al suolo anche tramite allacci alla rete idrica ed elettrica
nonchè alla rete fognaria. Le roulotte e caravan, prive di targhe e sistemi di movimento, erano collocate su piazzole in cemento pavimentate, nella disponibilità dei proprietari senza soluzione di continuità, durante tutto l’anno in luogo di quello che sarebbe dovuto essere un soggiorno occasionale.

Tutte le strutture, realizzate in regime di abusivismo, tra cui anche container, casette in legno, boungalow e mobilhouse, avrebbero comportato una modificazione d’uso del territorio, attraverso la realizzazione di uno stabile insediamento residenziale, con stravolgimento dell’assetto stabilito dal piano regolatore generale comunale, mutando le caratteristiche dell’insediamento originariamente adibito a camping, in spregio della normativa nazionale (legge quadro per il turismo e interventi per il potenziamento e la qualificazione dell’offerta turistica) e di quella regionale.