L’altra faccia del lavoro
Se è vero che, nel 2015, le aziende marchigiane hanno assunto 141.839 persone, l’8,7% in più rispetto al
2014, è altrettanto vero che la qualità del lavoro anche nella nostra regione segna il passo ad una dilagante
precarietà e si divaricano le differenze tra chi ha diritti e chi invece non può averli. Un dato per tutti: i
voucher, nel 2015, raggiungono quota 5 milioni.
“La qualità del lavoro è ciò che connota anche la qualità dello sviluppo di una regione – dichiara Giuseppe
Santarelli, segretario regionale Cgil Marche – .Stiamo discutendo, in questi giorni, con migliaia di lavoratori,
in tante assemblee di luoghi di lavoro, la proposta della Cgil per un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei
lavoratori e il tema della precarietà e della divisione del mondo del lavoro tra chi è garantito e chi no,
emerge in maniera netta”.
Secondo gli ultimi dati Inps, infatti, dilagano i contratti a termine che giungono a quota 94.330 nel 2015,
pari al 66,5% del totale delle assunzioni ed esplodono i voucher che, nelle Marche, raggiungono i 5.000.000,
aumentando in un solo anno del 61% e del 202% nel biennio.
“Ciò significa – spiega Santarelli – che il lavoro, che passa attraverso i voucher regolarmente acquistati, ha
un valore nominale pari a 50.295.120 euro ed è solo la punta di un iceberg che nasconde spesso altre ore di
lavoro nero e sottopagato“.
Ma c’è un altro dato interessante a proposito del lavoro irregolare: sempre secondo i dati Inps, su 1908
aziende ispezionate nel 2015, ben 1791 e cioè il 93,9% sono risultate irregolari con la provincia di Ascoli
Piceno in testa alla classifica con 514 aziende irregolari su un totale di 538 ispezionate. Seguono Ancona con
512 aziende irregolari su 540 ispezionate, Pesaro e Urbino con 333 irregolari su 359, quindi Macerata con
235 aziende irregolari su 255 e, infine, Fermo con 197 irregolari su 216. Un quinto delle aziende
ispezionate, dunque, risulta in nero ed i lavoratori in nero sono 507 su un totale di 2.785 rapporti di lavoro
irregolari. Complessivamente l’attività di accertamento ha portato a sanzioni per un importo pari a 37
milioni di euro.
“E’ un vero e proprio allarme sociale quello che lanciamo alle Istituzioni – sottolinea Santarelli – ; i dati
diffusi dall’Inps sulle ispezioni del 2015 confermano la nostra analisi e cioè che c’è un utilizzo improprio e
dilagante dei voucher, favorito dall’intervento del governo attraverso il Jobs Act, e una diffusione larga del
lavoro nero ed irregolare”.
Ancona, 17 febbraio 2016
Voucher venduti nel periodo “gennaio-dicembre” (valore nominale € 10,00)
2013 2014 2015 diff.’15-’14 Diff.in % diff.’15-’13 diff.in %
Marche 1.667.874 3.123.838 5.029.512 1.905.674 61,0% 3.361.638 202%
Centro Italia 6.785.082 11.917.572 20.450.653 8.533.081 71,6% 13.665.571 201%
Italia 40.816.297 69.172.879 114.921.574 45.748.695 66,1% 74.105.277 182%
Aziende Aziende
2015
ispezionate irregolari in nero in nero Irregolari annullati Annullam. totali
AN 540 512 94,8% 119 226 1.237 10.206.590 352 1.056.000 11.262.590 11
AP 538 514 95,5% 120 94 405 8.477.102 89 267.000 8.744.102 10
FM 216 197 91,2% 29 35 153 3.459.623 4 12.000 3.471.623 5
MC 255 235 92,2% 83 58 396 6.214.039 271 813.000 7.027.039 8
PU 359 333 92,8% 35 94 594 6.699.036 58 174.000 6.873.036 10
MARCHE 1.908 1.791 93,9% 386 507 2.785 35.056.390 774 2.322.000 37.378.390 44
Aziende Lavoratori Lavoratori
%
Rapporti Importi da Importi
Accertato
Ispettori