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Sanità: basta promesse mancate e decisioni unilaterali. I pensionati marchigiani scendono in piazza

627_volontariato1_976Le Organizzazioni Sindacali dei pensionati SPI Cgil, FNP Cisl, UILP Uil scendono in piazza con una

manifestazione unitaria per protestare contro le mancate risposte della Regione sui temi del riordino della

sanità e dei servizi socio sanitari marchigiani. L’iniziativa è in programma per venerdì 12 febbraio 2016, e

sarà preceduta dallo svolgimento di 5 assemblee provinciali che si terranno tra il 26 e il 28 gennaio 2016.

Con questa mobilitazione si intende da un lato dare pieno sostegno alle richieste espresse delle

Confederazioni e delle Federazioni di Categoria nell’assemblea unitaria del 15 gennaio scorso, dall’altro

rimettere al centro del confronto alcuni temi che emergono da una diffusa percezione dei cittadini più

anziani.

SPI FNP e UILP hanno manifestato forte senso di responsabilità nel partecipare al percorso di riordino della

sanità regionale, pur consapevoli delle tensioni che sarebbero potute nascere nel rimuovere inefficienze e

sprechi. A questa disponibilità Regione ed Asur hanno finora risposto con arroganza, non rispettando gli

impegni presi ed adottando in modo unilaterale provvedimenti discutibili sui temi strategici della

riorganizzazione.

Mancano risposte sui temi del rafforzamento delle cure domiciliari, sull’istituzione del fondo regionale di

solidarietà, sul progetto di potenziamento dei servizi residenziali e semiresidenziali, in particolare per

anziani. A questi ultimi, nelle residenze protette regionali, continuano ad essere applicate rette fuori da

ogni controllo. Nel contempo si riscontra una svolta improvvisa sui temi delle reti cliniche e delle case della

salute, queste ultime trasformate in ospedali di comunità con una forte riduzione di servizi e posti letto

ospedalieri di lungodegenza, trasformati in posti letto territoriali di cure intermedie soggetti a

compartecipazione degli utenti.

Gravi sono i ritardi sul progetto di sviluppo delle Case della Salute a bassa intensità assistenziale, 5 delle

quali dovevano essere attivate entro il 2014. Di esse non vi è ancora traccia e permangono incertezze sulla

loro fisionomia e dislocazione sul territorio. Nel frattempo la Regione premia i Medici Coordinatori delle

Equìpes territoriali con risorse che potevano essere usate per incentivare i Medici di famiglia ad “entrare”

nelle Case della Salute.  Manca infine qualunque riscontro sugli effetti del piano regionale di governo sui

tempi d’attesa, che restano un ostacolo insuperabile per moltissimi cittadini anziani, costretti a scegliere

tra il ricorso al mercato privato e la rinuncia alle cure.

I pensionati marchigiani ne hanno abbastanza! Crescente ed insostenibile è il loro malessere nei confronti

di una riorganizzazione fatta finora solo di tagli ai servizi che li abbandona nel momento in cui avrebbero

più bisogno di essere assistiti e presi in carico. Per questo SPI FNP e UILP si mobilitano sui territori e

proclamano una manifestazione regionale per protestare contro le istituzioni marchigiane preposte al

governo della sanità, alle quali chiediamo di smetterla con le promesse mancate e di rispettare gli impegni

presi, aprendo subito un confronto vero, anche sui territori.

Le Segreterie regionali SPI FNP UILP Marche