Home

BancaMarche domani presidio risparmiatori a Jesi

1451301914790_small_151228_111006_To281215Cro_033I risparmiatori rimasti a secco dopo il “salvataggio” delle quattro banche oggetto del decreto salvabanche non ci stanno e con il sostegno dell’associazione degli azionisti privati di BancaMarche organizzano per domani un presidio davanti alla sede dell’istituto marchigiano in Corso Matteotti a Jesi. Domani 4 Gennaio, con orario 8,30 – 16  i risparmiatori e gli azionisti si ritroveranno per dar vita ad una protesta ed anche per ammonire quanti hanno perpetrato i misfatti di cui si sta occupando la magistratura in danno dei risparmiatori e degli azionisti, oltre ovviamente per chiedere con forza la modifica del decreto salvabanche in merito alle modalità di rimborso.
Adusbef e Federconsumatori, tornano a chiedere una revisione del decreto ‘salva-banche’, “che ha sperimentato sulla pelle di 130.000 famiglie truffate e rapinate le nuove regole del bail in – dicono Elio Lannutti e Rosario Trefiletti – con il risparmio espropriato dalle quattro banche del Centro Italia che ha azzerato il capitale , per un valore di 788 milioni di euro, cui vanno aggiunti 275 milioni di simili strumenti lasciati nei quattro “vecchi” Istituiti, Banca Marche, Etruria, Ferrara, Chieti ora in liquidazione”. “Pur apprezzando l’apertura a parziali rimborsi, anticipati da Banca Etruria prima dell’entrata in vigore dei regolamenti attuativi delle elemosine arbitrali – conclude la nota – ritengono tali annunci piccoli espedienti sia per arginare le proteste itineranti dei risparmiatori, che il 4 gennaio 2016 saranno a Jesi, sotto la sede di Banca Marche, che evitare la fuga massiccia dei depositi. Le proteste di piazza ed i ricorsi giudiziari, non si fermeranno fino a quando non ci saranno rimborsi integrali per tutti i derubati, da Bankitalia e dallo Stato”.