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M5s, fibrillazioni e espulsioni

Comunali: a Gela vince candidato M5SM5s sull’orlo di una crisi di nervi. Rapporto sempre più difficile del movimento con le avanguardie amministrative nei comuni del Paese. Freddezza nei confronti del Sindaco Pizzarotti a Parma, tensioni tra i consiglieri comunali pentastellati e il Sindaco Nogarin a Livorno, espulsione del Sindaco di Gela, maggioranza in pezzi e contrasti con strascichi di inchieste giudiziarie nel comune di Quarto dove la Sindaco grillina rischia di non avere più la maggioranza. Decisamente difficile il primo approccio con la vita amministrativa degli esponenti del Movimento 5 stelle e grosse difficoltà nella gestione dei rapporti politico-amministrativi nell’ottica della “non contaminazione. Certo, siamo solo alla prima tornata amministrativa, siamo alle prime avanguardie di amministratori venuti direttamente dalla società civile, spesso privi di reale esperienza sul campo e quindi più diffidenti e in quanto tali spesso destinati ad un avvilente scarsa produttività. Non aiutano le tante troppe rigidità del Movimento, le procedure sanzionatorie a rischio di vendette o forse spesso anche ad umori che nulla hanno a che fare con valutazioni etiche e politiche. In  questi giorni abbiamo assistito a tutto e di tutto, dall’espulsione della senatrice fabrianese Fucksia alle tensioni nei gruppi parlamentari dove le anime sono molteplici, come peraltro è normale in presenza di tante esperienze diverse con provenienze, cultura e aspettative anche personali. Manca un momento di sintesi e di mediazione, sempre necessaria, in particolare per un Movimento con ambizioni di guida del paese,  la rete che ha avuto grande parte nella crescita del movimento, ma non può essere lo strumento unico e insostituibile per fare politica.

ARES