Home

Bocciato salvataggio Tercas, contenzioso forte con l’Europa

000europacommissionDue certezze: il decreto a gennaio e tutto il potere all’Anac di Raffaele Cantone, ma senza tagliare fuori Consob e Bankitalia. Il governo, questo è evidente, è determinato ad accelerare per chiudere la partita degli indennizzi ai risparmiatori i cui investimenti sono stati travolti dal crack delle 4 banche. Dopo aver indicato le linee guida dell’operazione in un emendamento alla legge di Stabilità, il governo deve ora fissare, in un provvedimento da emanare nelle prime settimane del 2016, le regole attraverso le quali i risparmiatori potranno accedere agli indennizzi. Intanto si acuisce il contenzioso con l’Europa, bocciato l’intervento di Banca popolare di Bari nel salvataggio di Tercas, per cui sarà necessario l’intervento del Fondo interbancario, ma l’Europa mette qualche paletto anche sul rimborso dei risparmiatori “traditi” dalle quattro banche finite nel decreto salvabanche e sui fondi diretti all’Ilva di Taranto, qualificati come aiuti di Stato. Si attenua la “diffidenza” e la “delegittimazione” di Consob e BankItalia dopo l’imprimatur all’Anac per l’arbitrato, ma restano i forti dissapori con l’Europa. Cosa accadrà su questo fronte? Lo sapremo solo nei prossimi mesi e sarà interessante verificare l’evolversi della situazione politico-economica, anche alla luce degli scenari non certo ottimistici previsti per l’economia del nostro Paese.

r.an