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Legge di Stabilità, 35 miliardi tutti a debito!

legge-stabilita-2016Legge di Stabilità approvata definitivamente nella notte. Una manovra da 35 miliardi come avevamo ampiamente e precocemente annunciato nelle scorse settimane, ma soprattutto niente tagli e tante mance e provvedimenti mirati a favore di determinate categorie. Vengono confermati e prorogati alcuni provvedimenti come gli sgravi fiscali per l’adeguamento degli impianti domestici o i lavori in favore del risparmio energetico, il tetto del contante è confermato a 3.000 euro e la soglia di esenzione fiscale per gli ultrasessantacinquenni sale a 8.000 euro. Purtroppo all’interno della manovra non mancano “le marchette” e ve ne daremo conto nel dettaglio in un apposito fondo domani. Oggi ci preme sottolineare l’assenza di una politica della spesa con il rilancio della spending review, peraltro monca del commissario Perotti dimessosi alcune settimane addietro. Manca una visione pluriennale e una indicazione forte in direzione del rilancio degli investimenti pubblici e privati per i quali manca qualsiasi tipologia di incentivo, manca una incisiva azione del Governo all’interno del quale brillano poche entità ministeriali e l’attività accentratrice del premier è sempre più evidente. Come si pensabile portare avanti una politica del lavoro con un Ministro come Poletti o con una squadra incompleta e non priva di elementi assolutamente inadeguati ai compiti ministeriali. Serve uno scatto, un salto di qualità, in particolare sul fronte delle politiche economiche e del lavoro, un rafforzamento e una rimodulazione della squadra a livello qualitativo, una ripresa dell’iniziativa sul fronte della spesa con tagli autentici e qualificazione della spesa per evitare sorprese amare per i contribuenti italiani. Fino ad oggi le clausole di salvaguardia sono state eluse, m il governo no sta cogliendo le opportunità offerte dal continuo calo del prezzo del petrolio e dal basso costo del denaro oltre che dall’iniziativa della BCE sul quantitative easing. Sarà forse Gennaio il mese delle scelte e del cambio di passo?

ARES