Per cambiare il corso degli eventi che restringono ogni giorno di più la nostra area di comfort, ognuno di noi ha in mano un’arma di potenza inaudita: SPEGNERE LA TV PER 21 GIORNI.

Proprio ora che il sistema spinge emotivamente a rimanere attaccati alla TV e ai giornali per “sapere sempre quel che succede” è il caso di disinnescare il meccanismo, che è principalmente mediatico. Per il sistema infatti, più che gli eventi in sé è importante la reazione della gente ad essi, e i media, soprattutto la TV, hanno il potere di pilotare quella reazione.

Ma 21 giorni di Black-Out volontario, una cosa fattibile da tutti, anche i teledipendenti più incalliti, è un gesto che, se compiuto in massa, disinnesca la maggior parte dei meccanismi di pressione su ognuno di noi.

È incredibile ma è così. Se milioni di persone faranno questo, quando riaccenderanno la tv il mondo sarà drasticamente cambiato, in un modo che si stenterà davvero a credere.

Se questa iniziativa diventerà virale attraverso i social, ecc, vedremo accadere l’imprevedibile, se poi varcherà i confini nazionali, cambierà letteralmente la storia.

E le notizie? Le verrete a sapere comunque, ormai è impossibile con internet rimanere all’oscuro di quel che succede in tutto il mondo.

Fate questa VACANZA, invitate a farla anche i vostri parenti più anziani, per i quali la TV è diventato un antidoto alla solitudine apparentemente insostituibile. Se ci riuscite, tenete loro compagnia per la durata di questa vacanza mediatica.

Cosa ha fatto il sottoscritto? Sono 20 anni che il disinteresse per la tv si è manifestato, e da tempo i televisori sono in un sacco nero in soffitta, ci resteranno per ben più di 21 giorni.

Forza, sono solo 3 settimane. E capirete il potere tremendo e definitivo che avete in mano schiacciando il tasto di spegnimento del telecomando.

#21ggNoTV