Il rilancio della Ternana parte il 28 Novembre

CIVITANOVA – E’ partita l’operazione di rilancio de La Ternana, glorioso locale del centro civitanovese. Dopo i fasti di i n tempo il bar di via Duca degli Abruzzi ha conosciuto un periodo di flessione. Ora l’attività è stata rilevata da due nuovi soci, Vinicio Vallorani, 63 anni, per decenni barman alla Ternana e Mauro Profili, dell’omonima immobiliare.

Vallorani, titolare del caffè C – House nella galleria commerciale Cuore Adriatico e del bar situato all’interno del Palasport, racconta con soddisfazione l’inizio della nuova avventura, che per lui rappresenta a tutti gli effetti un ritorno a casa. «Ho lavorato 40 anni alla Ternana – spiega Vallorani – da ragazzo fino alla pensione. La proposta iniziale che ci è arrivata era quella di prendere la direzione del bar. Insieme al mio socio abbiamo invece deciso di acquistare il locale. Alcuni anni fa alla gestione storica sono subentrate due nuove società, che hanno voluto dare un taglio più glamour e notturno. Noi intendiamo far rivivere la Ternana di un tempo, quella a cui tutta Civitanova era affezionata. Punteremo sulle colazioni, sugli aperitivi, la pasticceria e sui pranzi veloci, utilizzando materie prime e ingredienti di qualità».

L’inaugurazione del nuovo corso, affidato a chi conosce da sempre il locale, è prevista sabato 28 novembre. «I lavori sono già in corso – prosegue Vallorani – per ora stiamo facendo un piccolo restyling, che riguarda soprattutto il nuovo pavimento in parquet. Vogliamo rilanciarci subito, approfittando dell’imminenza del periodo natalizio. La Ternana contava addirittura su tre barman, deve tornare ad essere un locale di riferimento. Cercheremo di recuperare la nostra vecchia clientela».

Il nuovo proprietario spiega le origini del nome del bar. «Lo storico proprietario, Bruscantini, era stato un calciatore della Ternana, nella quale aveva militato per tante stagioni. Al suo ritorno a Civitanova aveva voluto fare un omaggio alla città umbra e alla sua squadra. L’atto di ossequio si è concretizzato con l’arrivo in città della migliore scuola della pasticceria di Terni, la famiglia Pazzaglia. La nostra nuova avventura vuole partire dal rispetto di queste solide basi storiche».

L’investimento è un grande segnale positivo per l’economia civitanovese: la città torna a riviere gli anni d’oro, quando il bar d’angolo era un crocevia alla moda.