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RSU e Segreteria FILT CGIL: quali autobus ad Ancona?

000autobusanconaLe dichiarazioni dell’Assessore ai trasporti del Comune di Ancona dell’8 ottobre scorso dipingono

la situazione del trasporto cittadino tutta  rose e fiori. Ci viene spontaneo riflettere su cosa invece è

effettivamente accaduto dopo l’approvazione del piano dei trasporti del Comune, licenziato nel

dicembre 2013 e con il quale si è decisa una riduzione delle corse a bassa frequentazione e una

parziale ridistribuzione dei chilometri su nuovi servizi e linee portanti.

Di fatto,i tagli hanno riguardato in particolar modo le frazioni che non hanno più un servizio

adeguato; inoltre ogni giorno vengono lasciati decine e decine di utenti a terra alle fermate  sulle

linee 1/4 , 6 e 46 in barba al paventato potenziamento e la qualità dei trasporti per gli studenti delle

scuole secondarie è bassissima. Per non parlare dello sciagurato acquisto di filobus con bassa

capacità di trasporto e impegnarli proprio sull’1/4 dove le necessità sono ben  più rilevanti.

Da quello stesso piano, erano previsti interventi per aumentare la velocità commerciale e rendere

più appetibile il trasporto pubblico e aumentarne l’utenza. Per migliorare la qualità del servizio,

erano state previste corsie preferenziali, la sincronizzazione e la precedenza semaforica, maggiore

controllo sulla sosta dei veicoli privati che troppo spesso rallentano o impediscono il passaggio

degli autobus, la regolamentazione dell’accesso e della viabilità in Piazza Rosselli e la modifica di

alcune fermate per  renderle fruibili ai disabili. Tante belle intenzioni non realizzate.

Certo, le iniziative messe in atto dal Comune non possiamo che accoglierle con positività ma sono

ben poca cosa rispetto alle necessità della popolazione anconetana.

La Rsu Filt Cgil e la segreteria sono pienamente consapevoli dei disagi e delle necessità dei cittadini