Variante del Ferrmo, parlano tutti meno i diretti interessati!

Prime piogge e primi problemi per la variante del Ferro. Una strada mal progettata e di certo peggio realizzata. Mal progettata perché occorre capire se sono state realizzate le indagini geologiche, se i loro risultati sono stati tenuti nel debito conto e se le stesse indagini non raccomandassero peraltro tracciati diversi meno soggetti a frane. Realizzata peggio dal momento che non sono state realizzate quelle opere di contenimento delle scarpate, piuttosto alte, con inclinazione evidente e presenza di crete scorrevoli. Capita così sovente venga chiusa almeno una careggiata per motivi di sicurezza, quanto sarebbe stato di aiuto anche solo piantumare i dorsi delle scarpate con pianti dalla forte presa radicale come la ginestra o meglio, nei tratti più a rischio realizzare una imbracatura con reti o funi ancorate al terreno. Nulla di tutto questo è stato fatto, se non tentare di imbrigliare le acque con qualche spezzone di tubo. Il paradosso è invece il silenzio di quanti intervengono sempre e comunque sulle tante questioni cittadine e non, mentre in questo caso, pur portandone in pieno le responsabilità, nulla hanno da dire. Bene, Calcinaro, nomini una bella commissione per fare piena luce sugli aspetti progettuali e realizzativi della variante, costi, benefici, necessità di interventi ulteriori e loro costi finali. Forse ne vedremo delle belle!

r.an