Continua l’attività di contrasto alla pesca illegale da parte della Guardia Costiera di Porto San Giorgio
All’alba di oggi, nel corso di una attività in mare mirata al contrasto
della pesca illegale sottocosta, i militari della Guardia Costiera di Porto San
Giorgio hanno intercettato e sanzionato il Comandante di un motopesca
dedito alla cattura delle vongole che pescava a pochi metri dalla riva.
In la Motovedetta CP 538 ha colto in fragrante una motobarca intenta
a pescare a circa 350 metri dalla costa in località Lido del Comune di
Fermo.
La pesca delle vongole entro i 550 metri dalla costa e vietata dalle
pregnanti norme comunitarie di settore in quanto quella porzione di mare è
destinata al ripopolamento delle specie ittiche.
La violazione accertata nei confronti del Comandante del motopesca
ha comportato l’elevazione di una sanzione amministrativa di euro
4.000,00, il sequestro dell’attrezzo da pesca utilizzato per la cattura delle
vongole e l’assegnazione dei previsti punti al titolo professionale ed alla
licenza di pesca.
Tale sistema sanzionatorio, a similitudine di quanto previsto dal
Codice della Strada, stabilisce che al raggiungimento di un certo numero di
punti sulla licenza di pesca e sul titolo professionale dei marittimi questi
potranno essere sospesi per un certo periodo di tempo.
L’attività di contrasto alla pesca illegale rientra nel più ampio concetto
di tutela dell’ambiente e di tutela delle risorse ittiche e tale vigilanza è uno
dei fondamentali compiti istituzionali della Guardia Costiera.