Ceriscioli fa visita alla Giampaoli

Il patron dell’industria dolciaria anconetana ha accolto oggi pomeriggio il presidente della Regione Marche in visita all’azienda. Lungo tour dello stabilimento, ma anche spunti di discussione sul futuro delle pmi marchigiane.

Una visita dai toni informali ma ugualmente ricca di spunti, quella effettuata nel primo pomeriggio di oggi dal Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli all’azienda dolciaria Giampaoli di Ancona. Accolto da Giampaolo Giampaoli in persona, il presidente è stato accompagnato per un approfondito tour all’interno del centro di produzione. Un lungo giro partito dalla visione dei macchinari storici che si usavano un tempo, e che ha toccato diverse aree dell’impianto, da quella dedicata ai prodotti senza glutine, a quella del tradizionale panettone, fino a quella dei biscotti, che il presidente non ha potuto evitare di assaggiare.

Non è comunque mancato il tempo per Ceriscioli, che si è dimostrato particolarmente sensibile all’ascolto del territorio fin dai primi giorni del suo insediamento, per dialogare con il numero uno di Giampaoli che, visti i suoi trascorsi in Confindustria, Camera di Commercio di Ancona e nei CdA di istituti bancari nazionali, oltre alla propria lunga storia aziendale, conosce bene la realtà imprenditoriale marchigiana.

«Ringrazio ovviamente il presidente per la disponibilità e l’interesse autentico dimostrato nell’aver voluto conoscere ed ascoltare la storia di un’azienda come la nostra, fortemente legata al territorio». Queste le parole di Giampaoli, sorpreso positivamente anche dalla buona sintonia che si è subito venuta a creare con Ceriscioli: «È certamente positivo che il Presidente della regione dedichi così tanto tempo ed energia ad incontrare le imprese marchigiane, che rappresentano tutte, ognuna a suo modo, delle eccellenze, perché oggi solo le eccellenze riescono a rimanere sul mercato».

Tra gli argomenti di discussione su cui i due si sono trovati più d’accordo, quello di creare una fiera espositiva regionale in grado di attrarre gente e possibili clienti per i prodotti Made in Marche da ogni parte del mondo, stimolando così ulteriormente attraverso l’incoming il processo di internazionalizzazione su cui è fondamentale che le aziende investano. L’internazionalizzazione, infatti, assieme all’accesso al credito e ai fondi per la formazione, rappresenta uno dei punti programmatici che la giunta Ceriscioli intende portare avanti per aiutare le imprese marchigiane.

Giorgio moretti

Moretti Comunicazione