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Finanza sulle spiaggie, irregolarità nella maggioranza delle strutture

000lidoepizzerieANCONA – Raid della Finanza sulle spiagge marchigiane per accertare l’evasione negli stabilimenti. Nove su 10 sono risultati irregolari. L’operazione è stata conclusa nei giorni scorsi dai militari del Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Ancona. Era finalizzata ad accertare la corrispondenza tra le concessioni demaniali marittime assentite dai Comuni costieri a favore di privati e le aree effettivamente occupate con le relative opere ivi realizzate, nonche’ a verificare eventuali evasioni in materia di canoni di concessione demaniali marittime, della relativa imposta regionale e dei tributi locali.

L’operazione, denominata Golden Beach, che ha interessato tutti i 23 Comuni costieri della regione, da San Benedetto del Tronto a Gabicce mare, ha permesso di accertare numerose irregolarità che hanno determinato un debito erariale complessivo in danno delle casse pubbliche per un importo di oltre 4 milioni di euro. Oltre 600 controlli, che hanno passato meticolosamente al setaccio stabilimenti balneari, ristoranti, complessi industriali, strutture turistico-ricettive, cantieri navali, posti barca, centri rimessaggio, darsene, chioschi, bar, parcheggi, uffici, tutti ubicati su aree demaniali marittime, sanzionando 558 soggetti – il 90% degli accertamenti è risultato irregolare – ed elevando complessivamente 722 verbali.

57 sono state le persone denunciate a piede libero alle autorita’ giudiziarie competenti per territorio per i reati di occupazione abusiva di demanio marittimo. In alcunicasi inoltre e’ stato accertato il mancato accatastamento delle opere – anche se esistenti da decenni – tra cui il porto turistico di Vallugola (pu) e la “marina” di Porto San Giorgio. Sono state operati 15 sequestri tra stabilimenti balneari, esercizi di ristorazione, manufatti e pertinenze di complessi turistico-ricettivi, per un valore complessivo di oltre 2.600.000,00 euro. Oltre a cio’, nel corso dei controlli sono stati accertati 65 casi di evasione dei canoni di concessioni demaniali marittime per un importo pari a circa un milione di euro e 441 casi di evasione della tassa regionale sui canoni di concessioni demaniali per una somma di 1.855.000,00 euro.