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Ultim’ora: Nuova APE da Ottobre

000nuova apeInizialmente prevista per il primo di luglio, con l’entrata in vigore dei nuovi decreti attuativi e posticipata in seguito al primo di agosto, è stata definitivamente posticipata ad ottobre l’introduzione del nuovo APE, l’attestato di prestazione energetica degli edifici.

Cos’è l’attestato di prestazione energetica

L’attestato di prestazione energetica, è un certificato che attesta l’appartenenza di un edificio (o di parte di esso come avviene per gli appartamenti), ad una classe energetica in una scala di classi che va dalla lettera A+ (classe più alta) alla G (classe più bassa). Per stabilire l’appartenenza alle diverse fasce, viene valutato l’edificio a seconda del rendimento energetico dello stesso, considerandone tutti gli aspetti che riguardano l’utilizzo e la dispersione di energia, come ad esempio la coibentazione, la tipologia di riscaldamento, il tipo di energia utilizzata. Nel caso in cui venga attribuita la categoria più alta, significa che l’edificio in questione è a “consumo zero”, non effettua cioè una richiesta di energia per il suo funzionamento complessivo.

L’attestato di certificazione è necessario per tutti gli atti di vendita e per la locazione. È interamente a carico del proprietario dell’edificio anche nel caso di locazione. La certificazione ha come scopo quello di migliorare la trasparenza nell’acquisto o nella locazione; infatti con un sistema di classificazione unico è più semplice individuare e confrontare tra loro i consumi di energia (e quindi i costi) richiesti per l’utilizzo dell’edificio in questione.

Cosa cambia da ottobre

A partire dal prossimo ottobre, cambieranno alcune delle norme che regolano al momento gli attestati di certificazione energetica. Infatti sarà obbligatorio redigere un nuovo certificato almeno ogni dieci anni, per valutare correttamente eventuali deterioramenti dell’edificio. Inoltre dopo ogni intervento di ristrutturazione che interessi la componente energetica o comunque la struttura dell’edificio, sarà necessario effettuare un nuovo APE.

La redazione del documento continuerà ad essere fatta solo dai soggetti certificati come avviene già ora, ma sarà necessario almeno una valutazione di persona da parte del tecnico incaricato. Non sarà quindi più possibile effettuare valutazioni a distanza o online, come invece avviene attualmente in alcuni casi. Per verificare che il processo di certificazione avvenga secondo le norme stabilite, sarà compito delle regioni effettuare controlli a campione su almeno il 2% dei certificati emessi per ogni anno.

Un capitolo importante riguarda le sanzioni che verranno emesse contro chi effettua i certificati senza una visita dal vivo all’immobile interessato e ai danni dei proprietari degli immobili stessi, che come già detto sono tenuti alla certificazione per ogni operazione di vendita o di locazione degli immobili