Del Rio sul Porto di Ancona, la direzione è “aggregazione”
TREIA Una carezza e uno schiaffo. Il Governo è determinato a portare avanti il piano delle Infrastrutture viarie delle Marche. L’accorpamento delle Autority portuali? «L’accorpamento di Ancona con altre realtà non deve far paura». Così il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Delrio ieri a Treia, alla giornata conclusiva del seminario estivo di Symbola.
Le dichiarazioni sulla riforma delle autorità portuali che il Governo intende mettere a punto ha agitato non poco il governatore Ceriscioli e tutto l’entourage della Regione. Non a caso il primo atto del nuovo consiglio regionale è stata proprio una mozione per il
mantenimento dell’Autorità portuale di Ancona che, secondo la proposta allo studio del ministero, finirebbe inglobata nel distretto nord assieme a Trieste, Venezia e Ravenna.
Delrio, nonostante le resistenze locali – non solo Ancona si sta mobilitando, ma lo stanno facendo anche Trieste e Ravenna – porterà avanti la proposta di aggregazione: «Il problema dei porti – ha spiegato a margine del convegno – non è il problema di quante autorità portuali ci sono, ma di come servono l’attività industriale e la logistica del nostro Paese che soffre di un’inefficienza logistica altissima che vale 50 miliardi l’anno. Ecco perché – dice Delrio – i porti non debbono avere paura di lavorare insieme. L’accorpamento di Ancona con altre realtà non deve far paura, perché una merce impiega meno tempo a venire dall’estremo oriente in Italia che ad andare dal sud al nord Italia: dobbiamo semplificare la burocrazia e rendere i nostri imprenditori competitivi con gli altri paesi. Possiamo semplificare molto».
Sul piano infrastrutturale Delrio ha invece dato le assicurazioni che Criscioli si aspettava: «I progetti in essere per le Marche, pianificati, che proseguono e che consentiranno collegamenti tra l’interno e la costa sono assolutamente indispensabili e quindi continueranno. Tutti gli altri interventi verranno programmati con il presidente della Regione entro settembre».
Delrio ha confermato l’impegno del Governo a portare avanti tutto il pacchetto di arterie viarie fondamentali. Sia per quanto riguarda le opere in via di completamento, o almeno in fase molto avanzata di realizzazione, come la Quadrilatero, che per quanto concerne opere strategiche, come il collegamento tra porto di Ancona e autostrada A14, in fase di progettazione, o la Fano-Grosseto, arteria che si attende da decenni.
Al seminario era presente anche il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, che ha fatto brevemente il punto sull’attentato terrorista in Tunisia: «Abbiamo rafforzato le misure di sicurezza – dice – ed sprimiamo grande vicinanza alla Tunisia. Ora, è chiaro, che dovremo rafforzare la coalizione anti Isis, lavorare per la pace e per la stabilizzazione degli stati falliti, continuando ad avere con loro relazioni economiche e politiche».
