Polizia: intensa attività di contrasto alla malavita sul territorio
Nel corso dei servizi di controllo del territorio, poco dopo la mezzanotte la Volante del Commissariato notava una autovettura Fiat Bravo che procedeva lentamente lungo viale XX settembre. L’auto veniva quindi fermata per un controllo degli occupanti.
A bordo del mezzo si trovavano tre cittadini pachistani, di cui due in regola con le norme di soggiorno, mentre il terzo, N.A. del 1967, aveva il soggiorno scaduto dal gennaio 2015.
Ulteriori riscontri alle banche dati delle forze di polizia consentivano di accertare che lo stesso risultava destinatario di un ordine di cattura per l’esecuzione di una pena a quattro anni e due mesi di reclusione emesso dalla procura Generale presso la Corte di Appello di Brescia, per il reato di violenza sessuale.
N.A. veniva quindi tratto in arresto e accompagnato presso la Casa Circondariale di Fermo.
Nella tarda serata di ieri, personale del settore Anticrimine del Commissariato ha dato esecuzione ad un decreto di perquisizione delegato dalla Procura di Fermo a carico di L.E. nato in Albania nel 1988, in relazione ad un procedimento per tentata estorsione e minacce ai danni di alcuni suoi connazionali.
L’uomo si trovava già peraltro agli arresti domiciliari con riferimento ad un procedimento che lo vedeva coinvolto in un traffico di stupefacenti.
Nel corso della perquisizione, i poliziotti rinvenivano anche sostanza stupefacente, 10 grammi circa di cocaina e 2 di hashish, nonché sostanze da taglio. L.E. è stato quindi nuovamente denunciato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
