Piazza Pulita e il nodo Centro Storico
Riportare nella ex sede universitaria di Beni Culturali attività che possano rivitalizzare il
Centro Storico è uno tra i 50 punti del programma di Piazza Pulita e Il Centro. I locali
situati lungo il Corso, attualmente vuoti dopo il trasferimento della Facoltà voluto
dall’Università di Macerata, potrebbero essere utilizzati, ad esempio, per gli uffici del
Giudice di Pace, ora al quartiere Tirassegno. Cosa che consentirebbe anche un risparmio
degli attuali costi di affitto per il Comune. O per ampliare gli spazi angusti nei quali si
trovano a fare lezione gli studenti del conservatorio “Pergolesi”. O, perché no, mettendo la
struttura a bando per ricavarne un ostello o un Bed & Brekfast.
A differenza del candidato Pasquale Zacheo che, prima dice di conoscere bene Fermo,
poi ignora l’esistenza di importanti eventi culturali svolti negli anni passati nel capoluogo, e
vorrebbe istituire una giornata per la “menzione dell’onore” che non si capisce bene cosa
sia, Piazza Pulita e Il Centro vogliono riproporre il “Premio Plauso – Città di Fermo”:
interrotto nei primi anni 2000, era un momento molto partecipato dalla città per premiare i
cittadini che per la loro attività si erano distinti in vari ambiti, dalla cultura al sociale, dallo
sport all’impresa.
E restando in tema Cultura, Piazza Pulita e Il Centro vorrebbero che il Museo
Archeologico potesse finalmente trovare spazio in una parte del restaurato Collegio
Fontevecchia, così da costituire un tutt’uno con le sottostanti Cisterne Romane. Altra
proposta potrebbe essere la valutazione di un possibile spostamento in Centro Storico
anche del Museo Polare “Zavatti” e della collezione ornitologica “Salvadori”, attualmente
ubicati a Villa Vitali. Tale nuova collocazione permetterebbe di inserirlo in un’offerta
culturale maggiormente integrata aumentandone la visibilità e dunque i visitatori. Scopo
ultimo: sviluppare un polo museale davvero unitario e diffuso, che punti su un’offerta che
va dalle Cisterne Romane alla Pinacoteca di Palazzo dei Priori, dalla Chiesa di San Filippo
in ristrutturazione al Museo Diocesano. Le sale, anche quelle meno conosciute, delle
Piccole Cisterne e della Sala degli Incontri, opportunamente predisposte potranno
diventare spazio espositivo libero e dinamico per artisti locali e associazioni. A questo
punto sarà possibile aprire un dialogo con le scuole di Fermo per attivare laboratori
permanenti in collaborazione con gli Istituti quali IPSIA, Istituto “Montani” e Istituto d’Arte.
Ufficio Stampa liste Piazza Pulita e Il Centro per Calcinaro Sindaco
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