CIVITANOVESE – SAN NICOLO’ 2-3
CIVITANOVESE (4-1-3-2): Silvestri, Passalacqua, Di Pentima (10′ st Pintori),
Bensaja, Morbiducci, Bigoni, Ruzzier (41′ st Ficola), Margarita, Shiba, Degano,
Forgione. A disposizione: Agresta, Magini, Ferrini, Perta, Rapagnani, Cossu, Mosca.
Allenatore: Giorgio Carrer.
SAN NICOLÒ (4-2-3-1): Lupinetti, D’Orazio, Pretara, Micolucci, Mbodj (38′ st Di
Sante), Petronio (41′ st Chiacchiarelli), Moretti, De Santis, Bartolini (28′ st Gabrieli),
Iaboni, Valim. A disposizione: Ricci, Alessandroni, Gentile, Stivaletta, Donatangelo,
De Petris. Allenatore: Massimo Epifani.
RETI: 10′ pt Valim, 46′ pt Iaboni (rig), 13′ st Margarita, 33′ st Pintori (rig) e 49′ st
Chiacchiarelli.
NOTE: temperatura 22°, terreno in buone condizioni; spettatori 500 circa con
piccola rappresentanza ospite; ammoniti al 32′ pt Ruzzier (simulazione), al 40′ pt Di
Pentima, al 45′ pt Passalacqua, al 25′ st Shiba, al 35′ st Morbiducci (gioco falloso) e al
26′ st Degano (proteste) nelle fila locali; ammoniti per gli ospiti al 33′ pt Moretti, al
31′ st Iaboni, al 34′ st Mbodj (gioco falloso), al 18’st Lupinetti (perdita di tempo);
corner 8-5; recupero 2’+4’.
CIVITANOVA MARCHE – Come all’andata, un gol all’ultimo minuto del recupero
condanna la Civitanovese ad abbandonare i propri sogni. Al 49’ della ripresa a fare
festa al Polisportivo sono gli abruzzesi del San Nicolò, che, battendo i rossoblù ed in
concomitanza con la sconfitta del Chieti, agganciano in extremis l’ultimo posto play-
off.
Non meritavano la sconfitta sul campo gli uomini di Carrer, encomiabili per come
hanno onorato sino all’epilogo una stagione nata sotto grandi proclami e
trasformatasi poi in una quasi insormontabile asperità a causa delle purtroppo ben
note vicissitudini societarie. Stavano per scrivere un’altra pagina da libro “Cuore”
Morbiducci e compagni, quando, dopo mesi in cui l’attività agonistica aveva ceduto
obtorto collo il passo all’allenamento fai da te, a pochi istanti dal triplice fischio si
sarebbero ritrovati a dover disputare una sorprendente quanto legittima appendice
post season. La magistrale punizione di Chiacchiarelli, insaccatasi proprio
all’angolino, ha riportato però la Civitanovese sulla Terra, infrangendo il perfetto
equilibrio creatosi dopo le marcature di Valim e Margarita ed i penalty realizzati da
Iaboni e Pintori. E’ finita dunque così, con la squadra acclamata non sotto ma
addirittura dentro la curva dai propri tifosi, con i giocatori del San Nicolò che hanno
aspettato sulla porta dello spogliatoio i propri avversari per stringere loro lealmente la
mano, con i ragazzi del proprio Settore Giovanile che hanno sfilato nell’intervallo
raccogliendo gli applausi di tutti i presenti.
I rossoblù si sono congedati dal proprio pubblico dunque a testa alta, consci di aver
dato comunque lustro e dignità all’ormai quasi centennale storia della Civitanovese.
Sul campo non c’è stato il lieto fine, ma, per una volta, questo passa in secondo piano
vista l’eccezionale situazione che hanno vissuto tutte le componenti di questo
racconto.