Renzi vuole mandare a casa Spacca, ma non conosce la legge elettorale!
La sfida delle regionali “non è facile: nelle Marche, pur di restare sulla seggiola, (Spacca, ndr), che ha fatto 10 anni con noi, si è fatto candidare da Fi, alla faccia della rottamazione, ma noi lo manderemo a casa”. Così Matteo Renzi a Genova. Il premier ha citato anche il Veneto, dove “la partita è possibile ma difficile”, La Campania “molto delicata”, la Liguria, “data in ostaggio. Questo è l’emblema della non politica”.
Renzi vorrebbe mandare a casa Spacca dopo il cambio di alleane, ma forse il premier non conosce bene la legge elettorale regionale. Spacca infatti se ha “mosso le acque” tanto da cambiare cavallo, lo ha fatto sulla scorta di una legge elettorale tagliata a misura di se stesso e delle proprie esigenze. Infatti la legge elettorale regionale delle Marche è la più “articolata” per non dire una vera e propria riffa messa a segno con una maggioranza di appena 27 consiglieri, dove le disposizioni transitorie e finali hanno consentito al Presidente Spacca di ricandidarsi, tanto il limite di due mandati entra provvidenzialmente in vigore nella prossima legislatura. Quello che Renz non sa dicevamo è il meccanismo infernale di elezione dei 31 consiglieri rimasti dopo il taglio, ma anche in questo caso occorre una precisazione, Spacca, ha voluto una norma secondo la quale gli assessori alla prossima tornata potrebbero essere tutti esterni. Quindi dicevamo 31 consiglieri potranno essere eletti in questo modo: se la coalizione arrivata prima alle elezioni ha estratto dalle urne il numero 40, ovvero ha superato la soglia del 40%, il premio è pari a 18 seggi, se il risultato è tra 37 e 40%, porta a casa 17 seggi, se si ferma tra il 34 e il 37% il premio di maggioranza gli assegna un massimo di 16 seggi. Ma, udite, udite, se nessuna coalizione raggiunge il 34% allora tutto diventa proporzionale puro ed ognuno farà per proprio conto. Conclusione, Renzi mediti prima di lanciare sentenze, potrebbe essere costretto a scendere a patti proprio con Spacca per governare la regione, visto che il M5s è dato in forte ascesa elettorale.
