Aiuti a sostegno del pagamento dell’affitto

ASCOLI – ​Tutti a caccia di un aiuto per pagare l’affitto. Un aiuto quantificabile in contributi fino a quasi tremila euro per tutte quelle famiglie in difficoltà che ogni mese devono pagare un canone di locazione particolarmente oneroso rispetto al proprio reddito. Una piccola manna dal cielo, o meglio una opportunità da cogliere al volo per chi si trova a dover fare i salti mortali per arrivare a fine mese, che ora si concretizza attraverso un apposito bando predisposto dall’Arengo. E il bando, stavolta, arriva in netto anticipo, per volontà della Regione, rispetto agli ultimi anni, con l’apertura della presentazione delle domande dal prossimo 11 maggio e fino al 3 luglio. Mentre lo scorso anno tutto ciò avveniva a settembre.
A poter presentare domanda di contributo saranno i nuclei familiari nella veste di inquilini con contratto di locazione regolarmente registrato e con un canone mensile di locazione, al netto degli oneri accessori, non superiore ai 700 euro.
Inoltre, i richiedenti dovranno essere di cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione europea e dovranno avere la residenza anagrafica nel Comune di Ascoli e nell’alloggio per il quale si chiede il contributo. Dovrà anche essere garantita la mancanza di titolarità, da parte di tutti i componenti del nucleo familiare del richiedente, su tutto il territorio nazionale, del diritto di proprietà, comproprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare stesso. Altro punto fondamentale, quello del reddito che dovrà rientrare, come valore Isee riferito ai al 2013, in una delle seguenti fasce: di importo non superiore a 5.830,76 euro con un’incidenza della spesa per il canone di locazione annuo non inferiore al 30% rispetto al reddito Isee, oppure di importo non superiore ad 11.661,52 euro con un’incidenza della spesa per il canone di locazione annuo non inferiore al 40% rispetto al reddito Isee. Il valore Isee è diminuito del 20% in presenza di un solo reddito derivante da lavoro dipendente o da pensione in un nucleo familiare monopersonale (ovvero se si tratti di una sola persona).
Le domande dovranno pervenire al Servizio protocollo del Comune, in Piazza Arringo, entro il termine perentorio del prossimo 3 luglio, pena l’esclusione dal bando stesso. Ed in caso di trasmissione della domanda tramite raccomandata farà fede la data di spedizione risultante dal timbro postale. La corsa al “buono affitto” è pronta a partire, per fronteggiare crisi e budget familiare con qualche affanno in meno. Considerando che, chiaramente, i soldi a disposizione, integrati anche da 20 mila euro dell’Amministrazione comunale, alla fine non basteranno per tutti e saranno assegnati secondo una specifica graduatoria.