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Sagripanti, sul Made in avanti tutta

000madeinFERMO – “In Europa, si sono aperti spiragli per il Made in…”. A sbilanciarsi è Cleto Sagripanti, presidente di Assocalzaturifici, di ritorno da un viaggio a Bruxelles dove ha presentato la Shoe Report 2015 e ha colto l’occasione per incontrare diversi europarlamentari, sia favorevoli e sia contrari all’introduzione dell’etichettatura obbligatoria per le merci importate in Europa. Una disposizione in vigore negli Stati Uniti, in Cina ma non nella Ue. “Dico che c’è uno spiraglio perché ci sono delle aperture dei Paesi che finora sono stati sempre contrari e che ora potrebbero accogliere la proposta solo per alcuni settori economici come calzature e ceramiche” conferma Cleto Sagripanti. Per la calzatura italiana e per il distretto Fermano-Maceratese sarebbe manna dal cielo in un periodo così difficile.
“Ora è il momento di accelerare i tempi perché sulle scrivanie degli europarlamentari sta per arrivare dalla Commissione Ue lo studio d’impatto sui costi d’introduzione del ‘made in’ voluto dal Consiglio europeo e il cui esito non deporrà a favore di chi, come l’Italia, vuole il Made in…” ha osservato Sagripanti, non sorpreso dal probabile risultato sfavorevole dello studio. Martedì ci sarà una importante riunione all’interno di Confindustria dove verranno discusse le azioni da intraprendere nelle prossime settimane per cerca di convincere chi è contrario alla normativa che è stata già approvata dal Parlamento europeo ma non ha superato l’ultimo scoglio del Consiglio europeo. “Tra i 28 Paesi europei non c’è accordo” aveva detto la ministra dello sviluppo economico italiana, Federica Guidi, uscendo dal Consiglio. “Non siamo riusciti a trovare una mediazione in quanto diversi Stati membri, tra cui la Germania, non hanno una visione comune”. Per il Made in sono scesi in campo lobby e interessi economici ad esercitare tutto il loro potere. Ed è proprio per queste influenze che ci sarebbe uno spiraglio per il settore delle calzature ma non per l’abbigliamento, ad esempio. Per Sagripanti portare a casa l’approvazione definitiva dell’obbligatorietà dell’etichettatura dei prodotti importati dall’Europa vorrebbe dire chiudere in bellezza la presidenza ad Assocalzaturifici (a giugno arriverà Annarita Pilotti) ma aprire come meglio non si può quella alla Cec, la confederazione europea della calzatura. L’elezione di Cleto Sagripanti alla presidenza Cec il 25 maggio a Istanbul, infatti, viene data per certa visto che non si sono presentati candidati antagonisti.