Il Jobs Act entra nel vivo

Via libera della Ragioneria generale dello Stato agli altri due decreti attuativi del Jobs Act: quello sul riordino delle tipologie contrattuali e quello sulla conciliazione dei tempi di vita-lavoro (che estende , approvati in via preliminare dal Consiglio dei ministri del 20 febbraio. I testi arriveranno la prossima settimana alle commissioni Lavoro delle Camere per il parere, che dovrà essere emesso entro trenta giorni ed è obbligatorio ma non vincolante per l’Esecutivo.

Stabilizzazioni collaboratori, aumenta la copertura
L’ok della Ragioneria è stato concesso a fronte dell’impegno da parte del Governo a stanziare, secondo quanto si apprende, altri 16 milioni sul 2015, 58 milioni sul 2016, 67 milioni sul 2017 e 53 milioni sul 2018 per coprire il mancato gettito derivante dalla trasformazione dei contratti precari, soprattutto collaborazioni, in contratti a tempo indeterminato. Con la legge di stabilità sono stati stanziati quasi 1,9 miliardi di euro sul 2015 per la decontribuzione triennale dei contratti a tempo indeterminato.