Civitanovese, conferenza stampa a tre voci
CIVITANOVA MARCHE – Conferenza stampa a tre voci, oggi, nella sede
di via Martiri di Belfiore: oltre infatti a Mister Carrer, hanno preso la parola
anche i giocatori della FC CIVITANOVESE 1919 ed il Presidente Patitucci,
che ha interagito con i giornalisti per via telefonica. Nonostante l’importanza
della gara contro il Fano, ben poco purtroppo lo spazio concesso al calcio
giocato, essendo altrove la priorità: il tecnico pro-tempore, oltre a diramare
i convocati e a palesare la sua predilezione per il modulo “ad albero di
Natale” , ha semplicemente annunciato che domani potrebbe essere giornata
di esordi, visti i tanti titolari indisponibili ( Ficola febbricitante, Biagini vittima di
un’elongazione e Pintori squalificato) e che la sua concentrazione personale
e quella dei ragazzi sono altissime.
Mister Carrer ha invece tenuto a precisare che, ben comprendendo la difficile
situazione in cui una soluzione interna sarebbe quella meno destabilizzante
per l’ambiente, sarebbe disposto a prolungare quello che per il momento
è solo un incarico temporaneo per il bene della causa comune, ma solo a
condizione che l’Amministrazione cittadina rilasci il nulla osta necessario
a conciliare i suoi accresciuti impegni sportivi con la sua reperibilità da
dipendente comunale e soprattutto che arrivi dalla Proprietà quel forte
segnale che permetterebbe alla squadra di ricostruire i presupposti per
scendere in campo con serenità e portare al termine il campionato con onore.
A tale proposito, i calciatori della Civitanovese hanno voluto ribadire ancora
una volta, che nonostante tutte le promesse fino ad ora disattese, hanno
deciso di proseguire la stagione con il massimo impegno, nella speranza che
il Presidente in settimana tenga fede alle sue responsabilità e che ci siano i
requisiti per proseguire l’attività sportiva: la condizione di disagio vissuta dai
tesserati, infatti, si ripercuote sulle loro famiglie che da mesi fanno sacrifici,
ed inoltre ogni giorno la fiducia in una volontà di risanare la questione viene
messa a dura prova anche dalle poco rassicuranti notizie che riguardano la
quotidianità organizzativa.
In un contesto così pesante, dunque, i giocatori si auspicano una piena
comprensione da parte dei tifosi, che ringraziano per il sostegno dimostrato
nei loro confronti e da parte dei quali sono disposti ad accettare anche le
critiche, purchè riguardino solo l’aspetto tecnico: si cercherà perciò di andare
avanti stringendo i denti finchè possibile, anche e soprattutto per evitare
conseguenze e sanzioni federali che non farebbero altro che peggiorare una
fase già di per sé assai complicata.
Dal canto suo, il Presidente Patitucci è intervenuto telefonicamente per
rassicurare di nuovo i propri tesserati circa un’imminente fine delle tante
tribolazioni che hanno compromesso la stagione: nella giornata di ieri sono
state saldate diverse cospicue urgenze, mentre nell’arco della prossima
settimana dovrebbe arrivare quella liquidità capace di sistemare molte
delle esigenze di atleti e fornitori. La buona volontà della Proprietà, pur
comprendendo l’estremo stato di allerta e la diffidenza nei propri confronti,
sarebbe dunque testimoniata da questo quotidiano impegno nel non
lasciare la Civitanovese al proprio destino: nonostante dal botteghino e dalle
sponsorizzazioni non siano arrivate le risposte che erano state prospettate al
momento dell’insediamento, resta fermo l’interesse del Presidente nel voler
onorare fino in fondo gli impegni presi, per il buon nome della Società e della
città. Proprio per queste ragioni, nella giornata di mercoledì si attende un
decisivo incontro con il Responsabile del Settore Giovanile Paolo Squadroni,
atto a salvaguardare il futuro del vivaio rossoblù, mentre ancor prima nella
giornata di martedì la Proprietà auspica che il tecnico Giorgio Carrer, persona
stimabilissima e figura di riferimento per tutti gli sportivi civitanovesi, ottenute
le assicurazioni richieste, gli rinnovi la fiducia e decida di proseguire la sua
avventura in panchina sino al termine del campionato.