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Piano industriale Whirlpool-Indesit entro aprile

04indesit 04indesitWhirlpool non ha ancora presentato un piano industriale di dettaglio dopo l’acquisizione della Indesit, ma si impegna a farlo ”entro aprile”. Questo l’esito dell’incontro al Ministero dello Sviluppo economico con sindacati, Confindustria e Regioni. Il governatore Gian Mario Spacca ha chiesto di conoscere ”quanto prima il piano di dettaglio”, e ”il rispetto degli impegni occupazionali e produttivi” nelle Marche.

Il piano industriale della Whirlpool dopo l’acquisizione di Indesit, dice il gruppo statunitense in una nota, ”è di ampio respiro e riflette la necessità di integrare le varie componenti aziendali in modo sostenibile, coinvolgendo oltre 26.000 dipendenti, 23 stabilimenti e molteplici centri di ricerca e toccando numerosi mercati nella regione Emea. Sebbene il piano non sia ancora ultimato, Whirlpool continua a confermare che l’Italia è un paese molto importante per la sua struttura regionale”. Lo afferma una nota del gruppo Usa dopo l’incontro al Mise. ll piano, ”la cui finalizzazione è prevista per i prossimi mesi, valorizzerà la legacy industriale di Indesit – che non è solo una grande azienda, ma rappresenta un pezzo importante della cultura d’impresa italiana ed europea – e terrà nel dovuto conto gli accordi sottoscritti nel dicembre 2013 tra Indesit Company e le parti sindacali”.

”Whirlpool – spiega Gianluca Ficco della Uilm – ha sottolineato la complessità del processo di integrazione, che nondimeno sta procedendo in modo celere e per fasi: si partirà dalla definizione della struttura di vertice, che avverrà già il 24 febbraio”.  Successivamente, fa sapere la Uilm, ”si passerà alle piattaforme di prodotto; infine si delineerà l’assetto industriale, non solo in Italia, con l’assegnazione di una missione produttiva per ciascun stabilimento”.

La Fiom chiede che il piano industriale ”sia adeguato alla nuova struttura industriale del Gruppo e abbia al centro la salvaguardia dell’occupazione, degli stabilimenti e delle produzioni”.  La Fim ha richiamato alla massima attenzione ”alla tenuta sociale, non solo economica” dei territori interessati.

Spacca: l’azienda faccia presto – ”E’ necessario conoscere quanto prima il dettaglio del piano industriale di Whirlpool per valutarne le ricadute nelle Marche. Tali elementi non sono stati ancora forniti. Tuttavia è positiva la disponibilità al confronto con le istituzioni e le forze sociali manifestata oggi da Whirlpool: speriamo che si possa esprimere quanto prima anche con fatti concreti e sostanziali”. Così il presidente delle Marche Gian Mario Spacca, dopo l’incontro al Mise. ”Abbiamo chiesto a Whirlpool – dice – il rispetto degli impegni occupazionali e produttivi sottoscritti nell’accordo del 3 dicembre 2013, a difesa dell’occupazione fino al 2018, del rilancio degli investimenti di 83 milioni di euro e della centralità delle Marche nella strategia aziendale del Gruppo. La finalità della Regione è di favorire un piano industriale ‘virtuoso’ per l’integrazione tra Whirlpool e Indesit, le cui condizioni sono il rispetto dell’Accordo 2013, la tutela dell’occupazione, delle prospettive produttive della prima azienda industriale delle Marche, del suo vastissimo indotto di Pmi sul territorio”.

Il ministro Guidi ”ha chiesto un’attenzione particolare alla salvaguardia e alla valorizzazione dell’elevato patrimonio di competenze accumulato nel tempo dalle due aziende”.