Riforma del Senato e cancellazione del Cnel al via

Con il beneplacito di Napolitano e l’unanimità del Consiglio dei Ministri Renzi porta a casa “per ora” la riforma del Senato e la cancellazione del Cnel.  Molta strada resta da fare e innumerevoli saranno gli ostacoli che i difensori della “democrazia”  isseranno sulla sua strada, ma un dato è certo, a Renzi non manca il coraggio, la voglia della sfida e la volontà di portare a termine il programma che si dato con scadenze mensili. Molto resta da fare, sul fronte del lavoro, i disoccupati sono oramai un record assoluto, sul fronte della semplificazione burocratica dello stato e sullo snellimento stesso della burocrazia, così come restano ancora in piedi con i loro costi mostruosi una serie interminabile di enti inutili. Renzi ha coraggio, ma tanti sono i frenatori e tanti ancora sono i nemici del rinnovamento in agguato, anche sul fronte progressista. Un banco di prova sarà l’approvazione  della nuova legge elettorale e prima o dopo si vedrà la votazione sulla riforma del Senato. Renzi ha un’arma, non teme di andare alle elezioni, potrà usarla e di certo la userà se si accorgerà di venire risucchiato nella palude.

ARES