LA PROVINCIA DI FERMO E IL FONDO REGIONALE DI GARANZIA
Nei giorni scorsi la Provincia di Fermo, pur tenendo conto delle proprie problematiche di bilancio legate ai
progressivi tagli governativi, ha effettuato un ulteriore versamento a favore della Società di Garanzia
Regionale Marche per rimpinguare il Fondo Regionale di Garanzia a favore delle piccole e medie
imprese del territorio.
Dall’inizio della sua operatività (giugno 2010) ad oggi, al Fondo Regionale di Garanzia hanno avuto accesso
2.163 piccole imprese del Fermano (pari al 15,5% a livello Regionale) che hanno attivato finanziamenti
bancari per 85.359.438 euro (l’entità media dei finanziamenti attivati è stata di circa 39.000 euro).
Tali finanziamenti bancari sono stati garantiti in parte dal sistema dei CONFIDI (per circa un 50%) ed in
parte, appunto, dal Fondo Regionale di Garanzia (per un ulteriore 30%) cui, come noto, hanno contribuito in
primis la Regione Marche ma anche le Camere di Commercio (tra cui si è particolarmente distinta quella di
Fermo) e le Province.
“Allo stato attuale, considerato quest’ultimo versamento della Provincia di Fermo – spiega il Presidente
Fabrizio Cesetti – per il nostro territorio sono ancora disponibili circa 335.000 euro che consentirebbero, di
prestare, dato il meccanismo del moltiplicatore, circa ulteriori 4 milioni di euro di garanzia da parte del Fondo
Regionale che, unita a quella dei Confidi, coprirebbe circa 13 milioni di euro di nuovi finanziamenti per le PMI
del territorio. Nonostante le reiterate difficoltà di bilancio dovute ai minori trasferimenti da parte del Governo,
questa Amministrazione provinciale continua a perseguire i propri obiettivi in termini di sostegno al tessuto
imprenditoriale del territorio, facilitando, per quanto di competenza, l’accesso al credito da parte delle stesse
aziende. Da parte nostra, nel corso di questi 5 anni di mandato, lo stanziamento di risorse non è mai venuto
meno, così come una serie di progettualità che hanno facilitato, nonostante la crisi, un significativo incrocio
tra domanda ed offerta nel mercato del lavoro”.