Eccellenze Marchigiane

Business Idea Award 2013: ecco i vincitori

baTre giovani per tre nuove idee di business: a finanziarle i 100.000 Euro di montepremi messo a disposizione dal primo contest di The Hive. Ieri sera il verdetto della giuria e le premiazioni al Conero Golf Club di Sirolo. Un quarto premio anche dal pubblico

Oggi tre giovani si sono svegliati con una nuova vita.

Sono i vincitori del Business Idea Award 2013, il primo contest di The Hive, l’incubatore e acceleratore marchigiano per imprese e start up.

Incoronati nel corso di una cerimonia che si è tenuta ieri sera al Conero Golf Club di Sirolo, questi ragazzi, scelti tra i dieci finalisti, da oggi potranno realizzare il loro sogno di creare una propria azienda, sviluppando l’idea di business con cui hanno partecipato al concorso. I loro progetti saranno infatti finanziati grazie alla divisione equanime del montepremi totale di 100.000 Euro.

Vedrà, dunque, la luce il progetto “Quinoa Marche“, sviluppato da Emanuele Zannini, e consistente nell’introduzione, nel contesto marchigiano, della coltivazione e trasformazione della quinoa, pianta erbacea classificata merceologicamente tra i cereali, con le caratteristiche di elevato contenuto proteico e completa assenza di glutine. Lo scopo è quello di produrre alimenti funzionali e innovativi dedicati a chi ha problemi di intolleranza al glutine e al lattosio.

Spazio anche a “Synbiofood“, di Andrea Cresci: si tratta di uno spin-off dell’Università di Camerino per la produzione e commercializzazione di alimenti a base di latte, cioccolato, frutta e yogurt contenenti pro-biotici, microrganismi utili a mantenere l’equilibrio della flora intestinale, migliorare le funzioni digestive e intestinali, e rafforzare le difese immunitarie.

Nel terzetto vincente anche “Visionar“, di Andrea Andreucci, che ha presentato un progetto per la costruzione di un veicolo elettrico a due ruote ad alte prestazioni, smontabile, adatto per tutti i tipi di percorso e gestibile attraverso dispositivi smartphone e tablet.

Dopo la presentazione di tutti i progetti nella forma di un elevator pitch di 5 minuti più 5 minuti di domande, i vincitori sono stati decretati da una giuria tecnica composta da Russell Luxford, referente del fondo privato internazionale Greenvale Group che finanzia il progetto, Marie Tureckova, Claudio Schiavoni, Flavio Corradini, Manuela Guzzini, Michele Barchiesi, Cristina Panara, Alessandro Stecconi e Gerardo Urti.

Premiate l’innovazione e la voglia di intraprendere, fondamentali nel difficile periodo che stiamo attraversando, come ha evidenziato Claudio Schiavoni, presidente di Confindustria Ancona: “La creazione di nuove imprese e lo sviluppo di nuovi prodotti -ha detto- è uno degli asset fondamentali di oggi per Confindustria”.

Sulla stessa lunghezza di pensiero anche Flavio Corradini, rettore dell’Università di Camerino, che ha così commentato: “Oggi si è parlato di giovani imprese ed innovazione. Non potevamo mancare e siamo ben contenti di partecipare a questo progetto”.

Una voce che si leva unanime anche da parte delle istituzioni, rappresentate in serata da Sara Giannini, assessore regionale all’Industria, Artigianato e Sostegno all’innovazione per i settori produttivi. “Dobbiamo far sì che le idee dei giovani possano diventare realtà imprenditoriali -ha aggiunto la Giannini-. In questo senso stiamo lavorando molto per sostenere e incentivare questi progetti”.

Nel corso dell’evento anche il folto pubblico che ha preso parte alla serata ha potuto esprimere la propria preferenza. Agli spettatori è stato infatti consegnato un biglietto nel quale indicare il progetto che ritenevano migliore. E ad aggiudicarsi il premio del pubblico è stata Caterina Pirani, con il suo “Sepasé“, oggetto multifunzione che si trasforma da sedia a separé o tavolino, facile da trasportare e da spostare. A lei è stato assegnato dunque un quarto premio, consistente in voucher per servizi di consulenza.

Giorgio Moretti