Cultura

Tournée in Italia e all’estero per “La traviata” di Verdi nell’alles​timento della Fondazione Pergolesi Spontini: Sassari, Trieste e Melbourne

Tournée in Italia e all’estero per “La traviata” di Verdi nell’allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini dai bozzetti scenografici di Josef Svoboda. L’allestimento, costruito a Jesi nel Laboratorio Scenografico della Fondazione, in via Carlo Marx, andrà in scena  il 6 ed 8 dicembre al Teatro Comunale di Sassari, dal 21 marzo al 1 aprile 2014 al Teatro Lirico G. Verdi di Trieste e dal 17 al 29 maggio 2014 alla Victorian Opera di Melbourne.

 

Nuovi successi per “La traviata” di Giuseppe Verdi nell’allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini dai bozzetti scenografici di Josef Svoboda, con la regia di Henning Brockhaus, la ricostruzione scenografica di Benito Leonori ed i costumi di Giancarlo Colis.

L’allestimento, realizzato a Jesi nel Laboratorio Scenografico della Fondazione, in Via Carlo Marx, con maestranze locali e professionisti marchigiani, andrà in scena al Teatro Comunale di Sassari venerdì 6 dicembre alle ore 20,30 e, in replica, domenica 8 dicembre alle ore 16,30, con la direzione d’orchestra del M° Francesco Lanzillotta nell’ambito di un accordo di coproduzione tra Ente Musicale Marialisa De Carolis e Fondazione Pergolesi Spontini.

http://www.enteconcertidecarolis.it/opera.asp?id=129&er=it

La stessa “Traviata” sarà il 21, 22, 25, 27, 30 marzo 2014 ed il 1 aprile 2014 al Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, dove già nel marzo 2013 andò in scena un’altra produzione costruita a Jesi, il “Macbeth”. Sul podio per l’occasione il M° Gianluigi Gelmetti.

http://www.teatroverdi-trieste.com/verdi2009a/1.Attivita2014/1.Lirica2014/ComunicatoLirica2014.asp

Dal 17 al 29 maggio 2014, l’opera andrà infine in tournée alla Victorian Opera di Melbourne, in Australia, con la direzione del M° Richard Mills, che l’ha definita “una produzione mozzafiato, progettata da uno dei più influenti scenografi del XX secolo il cui lavoro non è mai stato visto in Australia fino ad ora”.

http://www.victorianopera.com.au/what-s-on/la-traviata/

Precedentemente, l’opera è stata rappresentata al Teatro Pergolesi di Jesi, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Carlo Felice di Genova, Palau de les Arts “Reina Sofia” di Valencia, Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatri S.p.A di Treviso, Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Inoltre, alcune delle scene della “Traviata” rappresentata lo scorso ottobre alla Royal Hall di Muscat in Oman sono state costruite a Jesi.

traviataNella “filiera produttiva” della Fondazione Pergolesi Spontini, azienda culturale di produzione e servizi per il territorio, il Laboratorio Scenografico svolge un ruolo fondamentale, sia di servizio alle attività di produzione lirica (Festival Pergolesi Spontini e Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi), che di realizzazione conto terzi di elementi scenici, con positive ricadute economiche nel bilancio dell’ente.

Qui, tra il 2010 ed il 2011, sono state costruite le scene di tutte le opere di Giovanni Battista Pergolesi allestite a Jesi per le Celebrazioni dei 300 anni della nascita del compositore, un progetto che ha ottenuto nel 2012 il Premio Abbiati, il massimo riconoscimento tributato in Italia nel settore dell’opera lirica. Da segnalare, tra le attività recenti, il “Progetto Svoboda” che ha portato alla ricostruzione delle scene di alcuni tra i più celebri allestimenti realizzati in Italia dallo scenografo boemo Joseph Svoboda con la regia di Hennig Brockhaus : “Traviata”, “Macbeth” e “Lucia di Lammermoor”. Nel 2012, nel Laboratorio di Via Marx sono stati realizzati tre dei quattro allestimenti prodotti dalla Fondazione, anche in questo caso con ottimi riscontri di critica (con i due Premi Abbiati 2013 alla ricostruzione del “Macbeth” a cura di Benito Leonori, e al regista de “La Fuga in Maschera”, Leo Muscato); lo scorso anno sono state erogate 197 giornate lavorative alle 32 maestranze impiegate, per la maggior parte lavoratori marchigiani. Quest’anno il Laboratorio ha costruito interamente la nuova produzione del “Falstaff” di Giuseppe Verdi, nella regia di Marco Spada e con le scene di Benito Leonori, in scena sia a Sassari che a Jesi, ed ha riadattato le scene dell’Arlesiana di Cilea, provenienti dal Wexford Festival Opera