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Camionisti infuriati “Ci fanno uscire anche senza neve” Mezzi pesanti deviati sulla Statale Adriatica e su strade provinciali

blocco a14PESARO – E’ bastato un semplice allerta  meteo per mandare in tilt il traffico pesante in provincia di Pesaro e Urbino.  Colpa degli autotrasportatori? No, di una direttiva sbagliata (quella del  Ministero dei Trasporti), e delle fin troppo solerte esecutività da parte di  Società Autostrade. E’ successo già nelle prime ore del mattino di oggi grazie  alla decisione di quest’ultima di far uscire i mezzi pesanti dall’A/14 ai  caselli di Pesaro, Fano, Marotta-Mondolfo”.

“Il bollettino di  condizioni avverse diramato dalla Protezione Civile che annunciava  precipitazioni nevose – afferma il responsabile regionale CNA-FITA, Riccardo  Battisti – è stato preso alla lettera senza l’applicazione però del necessario  buon senso, ovvero le precipitazioni nevose stesse. Ci sono stati tratti laddove  queste si sono verificate (sud delle Marche), ed altri come nel nord dove invece  non è accaduto nulla. Come si fa a deviare tutto il traffico pesante  indistintamente e andare ad intasare le strade statali e provinciali, per un  allerta meteo, senza in alcuni tratti come la provincia di Pesaro e Urbino dove  al momento le nevicate non si sono verificate? Siamo per la prevenzione, sia  chiaro. Ma la decisione di impedire ai mezzi pesanti di circolare in autostrada  per una semplice previsione non è accettabile”.

Oltretutto –  aggiunge Battisti – Società Autostrade è pagata profumatamente dagli utenti (tra  cui gli autotrasportatori), per effettuare il servizio di ripulitura della sede  stradale in caso di  precipitazioni  nevose”.

“Basterebbe  applicare – aggiunge il presidente provinciale CNA-FITA, Oscar Gasperini –  il buon senso e calibrare un  provvedimento delicato come questo in base ad un minimo di esperienza. Anziché  paralizzare il traffico su base preventiva (e questo crediamo per un semplice  smarcarsi da eventuali responsabilità), basterebbe applicare la direttiva del  Ministero dei trasporti in coincidenza con l’inizio delle precipitazioni. Far  uscire  mezzi pesanti su Statali e  provinciali significa non solo creare un disagio alle città costiere ma si  traduce per gli autotrasportatori in un aggravio di costi e  tempi”.

“Oltretutto gli  autotrasportatori – conclude il responsabile CNA, Riccardo Battisti – sono dei  professionisti della strada e viaggiano con le necessarie dotazioni (gomme  invernali e catene), e sono tranquillamente in grado di poter affrontare anche  precipitazioni come quelle annunciate dalla Protezione Civile sulle Marche (fino  ad un massimo di 10-15 centimetri sulla costa). Dunque perché decidere di  deviare indistintamente il traffico? Ed ancora. “Vista la frequenza con la quale  si verificano condizioni atmosferiche avverse durante la stagione invernale, non  sarà il caso di rendere operativi quei mezzi e quei sistemi che garantiscano la  percorribilità per cui Società Autostrade è pagata profumatamente dagli utenti?”  Ed infine  “Non è poi il caso di  stabilire regole precise di applicazione del provvedimento del Ministero onde  evitare interpretazioni personali delle disposizioni?”