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FERMO. OLTRE 2.000 VISITATORI AL MUSEO DELL’INNOVAZIONE E DELLA TECNICA INDUSTRIALE

Sono state oltre 2.000 le persone che, dall’inaugurazione di sabato 22 dicembre a domenica 6 gennaio, hanno visitato il MITI, Museo dell’Innovazione e della Tecnica Industriale della Provincia di Fermo.

Il numero di ingressi registrati in questi dieci giorni conferma i dati più che positivi riguardanti la prima giornata, con la presenza di centinaia di visitatori giunti presso le ex-officine dell’Iti Montani per assistere alla presentazione della nuova struttura.

“Un progetto di straordinaria valenza culturale e formativa – rimarca il Presidente Fabrizio Cesetti – che riconferma da un lato l’impegno della Provincia di Fermo a tutelare e promuovere il sapere e la ricerca; dall’altro l’importanza che i cittadini continuano a dare ad iniziative di profilo culturale, oltre che l’entusiasmo con cui vengono accolte le proposte degli Enti locali, a partire da quelle della Provincia. Il MITI, che abbiamo fortemente voluto e per la realizzazione del quale abbiamo investito ingenti risorse, incarna allo stesso tempo il patrimonio storico di uno degli Istituti più importanti del panorama nazionale, il suo presente ed un futuro che vedrà protagoniste le nuove generazioni. Tramite i macchinari esposti, il museo è in grado di raccontare un percorso attraverso tre secoli, dando al contempo un forte impulso alla sperimentazione delle nuove tecnologie, permettendo così a chi lo visita di essere protagonista effettivo dell’esperienza. In questo modo, si fondono sapere scientifico e applicazione pratica, vale a dire le idee fondanti del nostro progetto”.

Proprio la presenza di un museo che riesce, finalmente, a combinare l’aspetto storico con quello tecnologico è stato uno dei pareri più ricorrenti da parte dei visitatori, unitamente sia alla novità legata alla valorizzazione ed alla veicolazione all’esterno del prestigio del Montani, sia alla dinamicità di una struttura implementabile in termini di nuovi contenuti e nuove funzionalità.

Inoltre, attraverso le schede predisposte dagli uffici della Provincia, in tanti hanno manifestato l’interesse ad essere coinvolti direttamente o tramite la donazione di strumenti ed oggetti, oppure partecipando alle prossime iniziative. Numerose sono state anche le valutazioni di possibili donazioni, finalizzate alla gestione delle future attività del museo.

Il MITI, che sarà comunque visitabile nelle prossime settimane dietro apposita prenotazione, aprirà ufficialmente in primavera.

 

INFO:

http://mitimontani.provincia.fm.it